La verità in matematica: da assoluta a relativa
di Luca Nicotra

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Sunto: L’articolo ripercorre l’iter dei mutamenti del pensiero matematico, dalla concezione platonica della verità matematica assoluta alla concezione della matematica pura: insieme di sistemi ipotetico-deduttivi, costituiti da proposizioni derivate logicamente da poche proposizioni iniziali di cui si “postula” la verità. In matematica la verità da assoluta è diventata relativa, con valore soltanto sintattico di coerenza con gli assiomi, senza necessità di un valore semantico. In questo mutamento si è visto l’abbandono del platonismo matematico a favore di una matematica come libera creazione del nostro pensiero. Ma è proprio così? O forse non è una conferma del platonismo matematico universalizzato in maniera parmenidea?.

Abstract: The article traces the process of mathematical thinking changes from the Platonic conception of absolute mathematical truth to the conception of pure mathematics: set of hypothetical-deductive systems, made up of propositions derived logically from a few initial propositions which “posits” the truth. In mathematics from the absolute truth it has become relative, with only syntactic consistency value with the axioms, without the need for a semantic value. In this change we have seen the abandonment of the mathematical Platonism in favor of mathematics as a free creation of our thinking. But is this true? Or maybe it is not a confi rmation of the mathematical Platonism universalized in a Parmenidean?

Luca Nicotra. È ingegnere meccanico e giornalista pubblicista presso varie testate nazionali. Per oltre dieci anni è stato redattore e responsabile delle rubriche "Cultura", "Società e Costume" del mensile «Notizie in...Controluce». Ha svolto attività di ricerca in ambito universitario nel campo della trasmissione del calore e nell'industria della difesa nel settore dei sistemi di guerra elettronica. Esperto di sistemi computerizzati per la progettazione e produzione meccanica, è autore di circa 70 pubblicazioni tecniche e di 220 articoli, in gran parte di divulgazione scientifica. I suoi interessi sono diretti in particolar modo alla storia e filosofia della scienza. Sui rapporti fra arte scienza ha organizzato numerosi convegni, partecipandovi anche come relatore: Dalla logica pirandelliana al relativismo di de Finetti (2007), Caos e immaginazione nell'arte e nella scienza (2008), La bellezza nell'arte e nella scienza (2010), Spirali ed eliche: arte, matematica e poesia in concerto (2013). Nell’ottobre 2007, a Trieste, ha partecipato con la relazione Il relativismo nella scienza: dalle geometrie non-euclidee alla teoria soggettiva delle probabilità a “ComunicareFisica2007”, Conferenza–Workshop nazionale sulle tematiche e sulle metodologie della comunicazione della fisica e delle altre scienze.Nel novembre 2007 è stato invitato come relatore al Festival della Scienza di Genova dove, assieme a Fulvia de Finetti, ha tenuto la conferenza La parte sconosciuta dell’iceberg de Finetti. Assieme a Fulvia de Finetti ha ideato e realizzato il sito ufficiale dedicato a Bruno de Finetti e scritto il libro Bruno de Finetti, un matematico scomodo. È autore e curatore dei libri Il drago e la farfalla. Cina: una superpotenza di fronte alle sfide del terzo millennio; La Nuova Cina e l'Italia; Nello specchio dell'altro: riflessi della bellezza tra arte e scienza. È autore e curatore (con Francesca Campana) del testo Ingegneria assistita dal computer vol. 1. È presidente dell'associazione "Arte e Scienza", membro onorario dell'Accademia Piceno Aprutina dei Velati, membro del Comitato scientifico della rivista «Science & Philosophy», direttore editoriale della casa editrice UniversItalia e direttore responsabile del periodico «ArteScienza».

ArteScienza Anno III, N.6 dicembre 2016